venerdì 17 ottobre 2008

Ecco i Tre Bicchieri 2009 Campania e Basilicata



Per la Basilicata

si tratta di una leggera flessione rispetto alla valutazione dello scorso anno. Infatti, per il 2008 la Basilicata aveva avuto ben quattro vini ad essere insigniti di questo prestigioso riconoscimento.
Mentre, quest'anno sono tre i vini lucani a fregiarsi del titolo dei "Tre Bicchieri" assegnati dalla "Guida dei Vini d'Italia 2009", a cura del Gambero Rosso e Slow Food.
A farla da padrone è l'Aglianico del Vulture.

Vediamo nel dettaglio i vini premiati:

- Aglianico del Vulture Gudarrà 2005 Bisceglia
- Aglianico del Vulture Re Manfredi 2005 Terre degli Svevi
- Aglianico del Vulture Titolo 2006 Elena Fucci


Ecco il commento ufficiale alla valutazione fornito da Gambero Rosso e Slow Food:

Prosegue senza sosta la bella corsa della Basilicata da bere. Un viaggio che affonda le sue radici nella storia e porta con sé un patrimonio incredibile di riferimenti, continuamente rappresentati da toponimi, etichette, progetti, luoghi. Un processo di rinnovamento profondo che nel comparto vitivinicolo si è innescato soltanto nell’ultimo decennio e che mette insieme oggi piccole e grandi realtà, personaggi ed esperienze del territorio accanto a nuovi ambiziosi protagonisti provenienti da altri luoghi o altri settori. Snodo nevralgico di questa affascinante e controversa scalata è senza dubbio l’area del Vulture, che attorno all’Aglianico sta costruendo le fondamenta del suo exploit. Una denominazione in salute perché capace di dare spazio a stili e interpretazioni molto diverse, di chiarire sempre meglio i caratteri delle varie sottozone, di lanciare nuovi personaggi ed esaltare i vecchi leoni, disegnando allo stesso tempo una gerarchia chiara e leggibile, ricca di alternative solide e costanti. Le eccellenze da Tre Bicchieri in questa edizione ricalcano per tre quarti quelle proposte lo scorso anno, e non crediamo sia un caso. Il Titolo ’06 della famiglia Fucci si rivela ancora una volta un punto di riferimento imprescindibile per chi cerca potenza massima e controllo da manuale in un Aglianico del Vulture. Non meno sorprendente, specialmente in relazione all’annata, il bis ottenuto da Bisceglia col suo Gudarrà, campione di progressione e sapore, rivelatosi alla distanza il migliore assaggio della vendemmia 2005. A far loro compagnia c’è il ritorno ad alti livelli del Re Manfredi ‘04, che soppianta il Vigna Serpara nella gerarchia di Terre degli Svevi e regala l’ennesimo alloro alla corazzata Gruppo Italiano Vini. Tre vini formidabili dietro i quali scalpita un gruppo più agguerrito che mai, nel quale ritroviamo dopo l’anno “sabbatico” grandi classici come il Don Anselmo ’04 e il Rotondo ’05 di Paternoster o il Vigna Caselle Riserva ’04 di D’Angelo, ma anche espressioni più moderne come La Firma ’05 di Cantine del Notaio e il Tenute Piano Regio ’05 di Di Palma. Si ferma davvero a un passo dal secondo alloro consecutivo l’elegante Basilisco ’05, crescono ancora i vini di Macarico mentre Carbone è la vera rivelazione degli assaggi di quest’anno. Più lenta l’evoluzione nel materano, ancora alla ricerca di una compiuta identità produttiva, ma le cui potenzialità sono intuibili soprattutto nei vini di Cardillo e Dragone.

Per la Campania

invece non c’è dubbio che la Campania del vino stia letteralmente esplodendo. Ma per spiegare la portata di questo processo, serve solo in parte far riferimento al numero record di Tre Bicchieri, ben 16 in questa edizione, o al gruppo di vini approdati alle finali Vini d’Italia Gambero Rosso 2009. Un boom solo in parte inatteso: quasi mille campioni assaggiati, circa 200 aziende partecipanti alle degustazioni, tanti vini che hanno ottenuto due bicchieri e non sono stati inseriti.
Numeri che rendono sempre più difficile ma anche entusiasmante il lavoro di selezione e aprono il campo ad un’inedita dialettica tra realtà vecchie e nuove, mostri sacri e outsider, grandi corazzate e piccoli garage. Basta dare un occhio alla lista dei premiati, mai come questa volta racconto di territori, filosofie produttive e stili a dir poco variegati. E’ ancora una volta la provincia di Avellino a fare la parte dal leone, grazie anche ad una serie di annate “giuste” per le tre Docg irpine. Da una vendemmia classica come la 2004, si affacciano all’onor dei Tre Bicchieri tre Taurasi molto diversi fra loro: il monumentale Vigna Cinque Querce di Molettieri, l’elegantissima interpretazione di Contrade di Taurasi e quella moderna ma rigorosa del Naturalis Historia di Mastroberardino. La storica cantina di Atripalda è l’unica a bissare il massimo riconoscimento grazie ad una magistrale interpretazione dell’annata 2007, quel Novaserra a cui fanno ottima compagnia il Greco di Tufo di Pietracupa e il Cutizzi di Feudi di San Gregorio. Ancora più agguerrita l’hit parade del Fiano di Avellino ’07 che schiera in testa due meravigliose espressioni del terroir di Lapio, Colli di Lapio e la new entry Rocca del Principe. Splendida eredità della controversa annata 2006 è invece il Fiano di Avellino Vigna della Congregazione di Villa Diamante, di nuovo al top.
Se l’Irpinia non è più una sorpresa, si deve necessariamente parlare di strepitoso exploit per la provincia di Caserta, un risultato ottenuto attraverso le multiformi anime delle sue sottozone. Dalle vigne di Cellole ritroviamo in grande forma il Falerno del Massico Camarato ’04 di Villa Matilde, mentre il vulcano spento di Roccamonfina fa da padrino all’ennesimo Tre Bicchieri del Terra di Lavoro, in versione ’06. Il Gladius ’06 accende i riflettori sulle potenzialità del distretto di Galluccio e consegna il primo alloro ad Adolfo Spada, le Colline Caiatine rispondono inserendo per la prima volta Terre del Principe e il suo Pallagrello Nero Ambruco ’06 nell’olimpo regionale. La forza del Sannio è tutta concentrata nella migliore versione di sempre del Taburno Aglianico Bue Apis, annata 2004. La provincia di Salerno è rappresentata ai piani alti ancora una volta dal Montevetrano ’06 e dal Fiorduva ’07, sempre più vino bandiera di una zona in straordinario fermento come la Costa d’Amalfi, fucina di nuovi ed agguerriti talenti.
Ecco l’elenco completo:

Ambruco ’06 Terre del Principe
Costa D’amalfi Fiorduva ’07 Marisa Cuomo
Falerno Del Massico Camarato ’04 Villa Matilde
Fiano di Avellino ’07 Colli di Lapio
Fiano di Avellino ’07 Rocca del Principe
Fiano di Avellino Vigna Della Congregazione ’06 Villa Diamante
Gladius ’06 Tenuta Adolfo Spada
Greco di Tufo ’07 Pietracupa
Greco di Tufo Cutizzi ’07 Feudi di San Gregorio
Greco di Tufo Novaserra ’07 Mastroberardino
Montevetrano ’06 Montevetrano
Taburno Aglianico Bue Apis ’04 Cantina del Taburno
Taurasi ’04 Contrade di Taurasi
Taurasi Naturalis Historia ’04 Mastroberardino
Taurasi Vigna Cinque Querce ’04 Salvatore Molettieri
Terra Di Lavoro ’06 Galardi

Non sono ancora disponibili nella nostra enoteca on-line www.buoniatavola.it vini , ma lo saranno molto presto, ci sono invece ancora alcune bottiglie di tre bicchieri delle precedenti edizioni.

Buona Domenica a tutti, ps se volete trascorrere una bella giornata in natura e mangiando caldarroste e ......vi consigliamo domani e dopodomani di andare a Sicignano degli Alburni alla Sagra della Castagna. Di seguito il programma.

Sagra della castagna: Sicignano Degli Alburni (SA) - Campania




Sabato 18 e Domenica 19 ottobre 2008 a Sicignano Degli Alburni, piccolo borgo medioevale situato alle falde degli omonimi monti, si svolgerà la 37 Sagra della Castagna, una manifestazione che ogni anno attira numerosi visitatori amanti della natura e della buona cucina.
Tradizione popolare e divertimento si incontrano in una giornata dedicata a tutta la famiglia: il Palio dei muli, la corsa delle carrette, le gare pomeridiane dedicate a grandi e piccini, gli sbandieratori, gli artisti di strada, il gruppo folk "Spiga Rossa" di Petina, la distribuzione gratuita delle caldarroste e la degustazione dei prodotti tipici nei numerosi stand gastronomici (da segnalare i buonissimi bocconotti, dolci fritti ripieni di castagnaccio).

Sabato 18 ottobre

16:30 - Apertura stands "Prodotti agroalimentari ed artigianato locale"
19:00 - Convegno "Castanicoltura, i rischi del cinipide, le opportunità dei fondi PSR e il primato mondiale della filiera produttiva campana"
19:30 - Distribuzione delle caldarroste
20:30 - Spettacolo musicale



Domenica 19 ottobre

8:30 - Apertura stands espositivi
9:00 - Esibizione gruppo folk "Spiga Rossa" di Petina (SA)
9:30 - Santa Messa
10:30 - Corsa delle carrette storiche e distribuzione caldarroste e castagne lesse nelle vie del centro storico
11:30 - Saluto del Sindaco Avv. Alfonso Amato
12:00 - Palio dei muli "Asini muli e conducenti tutti presenti"
15:00 - Giochi e gare in Piazza Municipio
17:30 - Corteo storico e distribuzione caldarroste
19:30 - RIEVOCAZIONE STORICA: Storie di briganti "Francesco Nicastro", regia di "Gaetano Stella" con la partecipazione del Gruppo Pistonieri "S. Maria Del Rovo"
21:30 - Spettacolo musicale di canti popolari


Per maggiori informazioni:

Comune di Sicignano Degli Alburni
Tel: 0828 973002 - Fax: 0828 973500

Pro Loco "MONTI ALBURNI"
Tel: 0828 973755 - 340 6348954 - Fax: 0828 973795