sabato 30 agosto 2008

Ciao Estate

Forse è presto parlare di fine estate già al 30 agosto, ci sono ancora tante belle giornate di sole, fà caldo, in realtà pero' la nostra estate è già finita.

Sono già finite infatti le sagre e le feste di piazza, sono andati via quei pochi turisti (che poi turisti non sono, si tratta di emigrati che tornano a Natale e a Ferragosto a trovare le proprie famiglie), e come dicevamo anche pochi, infatti 10 anni fà e più in Agosto il nostro territorio si ripopolava, tanta gente si rivedeva puntualmente, andava qualche giorno a mare, la sera si stava insieme a chi era rimasto per strada a chiacchierare fino a tardi, così senza far nulla in particolare, seduti su un muretto o il bordo di una fontana a raccontarsi cos'era accaduto a l'uno e l'altro nei mesi passati.

Oggi non vengono quasi più, per tanti motivi, fattore economico in primis, i genitori non ci sono piu', i loro figli sono adulti e hanno poca voglia, nessun interesse di trascorrere qualche giorno di agosto nel Vallo di Diano e nel Cilento.

Ieri sera era quasi buio alle 19:30, altro segno tangibile dell'autunno che si avvicina, qualche cantina del Cilento ha iniziato la raccolta dei Bianchi, (De Concilis ad esempio), sono rientrati i vacanzieri, anche questi per la verità quest'anno pochi e sempre di meno, e anche in questo caso grazie sempre ai pochiessimi soldi che girano ultimamente.

Tutti si lamentano, commercianti, albergatori (questi ultimi anche più degli altri, per loro quest'estate è stata la peggiore dell'ultimo ventennio) a mare grazie "alla spazzatura Napoletana" quest'anno non c'era bisogno di prenotare neanche a Luglio e moltissime strutture avevano disponibiltà addirittura la settimana di ferragosto. Si lamentano i lavoratori privati, anche i pubblici; e si vista l'efficenza che il settore pubblico stà cercando di perseguire, ora anche a loro tocca lavorare e impegnarsi un pò in più.

Al mercato si comprano i grembiuli, qui la scuola riapre giovedì 11 settembre, e tutti i volantini dei supermercati si fanno la guerra al centesimo per piazzare le montagne di zaini e astucci di Dragon Ball e delle Winx.

E poi ci sono quelli per cui anche se le stagioni cambiano, per loro resta tutto uguale, li vedi sempre lì davanti al bar la mattina, in edicola un pò più tardi, in piazzetta primo pomeriggio e dinuovo davanti al Bar (che però è un altro) la sera. Ti chiedi come fanno ? Come vivono ? Non si annoiano ? mah ! Bella Vita !

lunedì 25 agosto 2008

Evento: "Strada del Vino Vesuvio e dei prodotti Tipici Vesuviani"

Riceviamo da



www.lafabbricadeisapori.it

la segnalazione di questo evento che pubblichiamo di seguito:

“Strada del Vino Vesuvio e dei Prodotti Tipici Vesuviani”

con



www.lucianopignataro.it

PRESENTANO


I giorni del Lacryma Christi - Premio “Amodio Pesce”

Palazzo Mediceo – Ottaviano (NA)

12 – 13 - 14 settembre 2008

In collaborazione con:

REGIONE CAMPANIA
PROVINCIA DI NAPOLI
COMUNE DI OTTAVIANO
CAMERA DI COMMERCIO DI NAPOLI
ISTITUTO COMMERCIO ESTERO
PARCO NAZIONALE DEL VESUVIO
ISTITUTO ALBERGHIERO “LUIGI DE’ MEDICI”


Programma di massima

I) - Venerdì 12 settembre
Istituto Alberghiero “L. De’ Medici” – Via Zabatta, 19 - Ottaviano

Ore 9,00 - Insediamento della giuria Premio “Amodio Pesce Lacryma Christi
del Vesuvio doc – Bianco, Rosso e Rosato” .

Presidente: Roberto Di Meo (Presidente Assoenologi Campania)
e composta da: Ugo Baldassarre (Tigullio Vino)
Maurizio Paolillo (Agronomo)
Michela Guadagno (Sommelier)
Franco Onesto (Enologo)
Alvaro Di Cosimo (Imprenditore)
Monica Piscitelli (Giornalista)
Giuseppe Aliberti (Delegato AIS Comuni Vesuviani)
Alberto Capasso (Slow Food)
Pasquale Carlo (Giornalista)
Segretaria: Giulia Cannada Bartoli

La giuria valuterà i vini iscritti al concorso delle rispettive categorie Rosso, Rosato e Bianco.

La valutazione prevede due sedute di consultazione:
9,30-13,00 prima seduta;
13,00 – 15,00 pausa pranzo;
15,00-18,00 seconda seduta.

Palazzo Mediceo – Via Salita del Principe, 1 - Ottaviano

Ore 16,00 - Apertura degli stand e degli spazi espositivi
- Coffee break con Caffè Lavazza
- Spazio pasticceria a cura dei Fratelli Raia
- Preparazione e degustazione di un piatto tipico della tradizione vesuviana a cura dei maestri chef dell’Istituto Alberghiero “Luigi de’ Medici”.

Il Vesuvio va forte.
- Degustazione guidata dei distillati tipici vesuviani.
- Degustazione di confettura, nettare e sciroppate di albicocche del Vesuvio IGP.
- Degustazione della bruschetta con pomodorino del piennolo del Vesuvio DOP.

Ore 18,00 – CONVEGNO “STRADA DEL VINO NEL PARCO NAZIONALE
DEL VESUVIO” – Moderatore Luciano Pignataro

Interventi: dr. Mario Iervolino (Sindaco di Ottaviano)
sig. Michele Romano (Presidente della Strada del Vino)
dr. Giuseppe Allocca (Coordinatore Area AGC 11 Assessorato Agricoltura Regione Campania)
dr. Francesco Del Vecchio (Dirigente STAPA CePICA di Napoli)
cav. Gaetano Cola (Presidente Camera Commercio di Napoli)
prof. Ugo Leone (Presidente del Parco Vesuvio)
dr. Giuseppe Capasso (Presidente della Comunità del Parco
Nazionale del Vesuvio)
prof. Virginio Ferrara (Preside Istituto “L. De’ Medici”)
prof. Carmine Cimmino (Storico della cultura vesuviana)

Conclusioni: On. Andrea Cozzolino
(Assessore all’Agricoltura e alle Attività Produttive della Regione Campania)

Il Convegno, che vedrà anche la partecipazione dei referenti istituzionali dei Comuni del Parco e delle Aziende associate, ha lo scopo di fare il punto sullo stato dell’arte e dei risultati raggiunti, rendere noti gli obiettivi fissati e attivare dinamiche sinergiche atte alla riscoperta, valorizzazione e riqualificazione delle risorse territoriali.

II) - Sabato 13 settembre Palazzo Mediceo – Via Salita del Principe, 1 - Ottaviano

Ore 16,00 - Apertura degli stand e degli spazi espositivi
- Coffee break con Caffè Lavazza
- Spazio pasticceria a cura dei Fratelli Raia
- Preparazione e degustazione di un piatto tipico della tradizione vesuviana a cura dei maestri chef dell’Istituto Alberghiero “Luigi de’ Medici”.

Il Vesuvio va forte.
- Degustazione guidata dei distillati tipici vesuviani.
- Degustazione di confettura, nettare e sciroppate di albicocche del Vesuvio IGP.
- Degustazione della bruschetta con pomodorino del piennolo del Vesuvio DOP.


Ore 18,00 – “CONSORZIO TUTELA VINI VESUVIO”
Convegno: “I vini della sabbia nera: le prospettive enologiche
del Lacryma Christi”

Moderatore: dr. Luciano Pignataro

Interverranno: prof. Luigi Moio
(Professore ordinario di Scienze e tecnologie alimentari)

dr. Luciano D’Aponte
(Funzionario STAPA CePICA di Napoli)

Piervincenzo Tione
(Presidente Consorzio di Tutela Vini Vesuvio)

Lucio Mastroberardino
(Vicepresidente Consorzio di Tutela Vini Vesuvio)

dr. Vito Amendolara (Direttore Coldiretti Campania)

dr. Roberto Cipresso (Enologo)

Il convegno ha lo scopo di analizzare i punti di forza e di debolezza della filiera del Lacryma Christi attraverso il confronto con rappresentanti di affermate realtà viti-vinicole nazionali ed esperti del settore.

III) - Domenica 14 settembrePalazzo Mediceo – Via Salita del Principe, 1 - Ottaviano

Ore 10,00 - Apertura degli stand e degli spazi espositivi
- Coffee break con Caffè Lavazza
- Spazio pasticceria a cura dei Fratelli Raia

Il Vesuvio va forte.
- Degustazione guidata dei distillati tipici vesuviani.
- Degustazione di confettura, nettare e sciroppate di albicocche del Vesuvio IGP.
- Degustazione della bruschetta con pomodorino del piennolo del Vesuvio DOP.

Ore 11,00 - Consegna targa di riconoscimento ai partecipanti al primo concorso “Amodio Pesce Lacryma Christi del Vesuvio doc”, intitolato alla memoria del fondatore della Strada del Vino Vesuvio e dei Prodotti Tipici Vesuviani.

Coordinatore: dr. Luciano Pignataro

Interverranno: dr. Mario Iervolino (Sindaco di Ottaviano)

dr. Pasquale Ciccarelli (Assessore Comune di Ottaviano)

dr. Matteo Rinaldi
(Direttore del Parco Nazionale del Vesuvio)

avv. Amilcare Troiano
(già Presidente del Parco Nazionale del Vesuvio)

dr. Francesco Del Vecchio
(Dirigente dell’Assessorato all’Agricoltura e alle Attività Produttive della Regione Campania)

prof. Virginio Ferrara (Preside IIS “L. De’ Medici” di Ottaviano)

dr. Tommaso Luongo (Delegato AIS - Napoli)

sig. Gabriele De Falco (Imprenditore vitivinicolo)

sig. Vincenzo Ambrosio (Imprenditore vitivinicolo)

La premiazione, aperta al grande pubblico, avverrà alla presenza di giornalisti, di autorità istituzionali e dei rappresentanti delle aziende sostenitrici del progetto. Il premio sarà consegnato da una personalità di rilievo legato al territorio e alla storia stessa dell’Associazione.

A seguire, sarà servito un piatto tipico della tradizione vesuviana preparato dai maestri chef dell’Istituto Alberghiero “Luigi de’ Medici”.
Mostra fotografica
Nel corso delle tre giornate sarà possibile visitare, nelle stanze a piano terra del Palazzo, una mostra fotografica dedicata ai vitigni autoctoni dell’area vesuviana del vino Lacryma Christi del Vesuvio.
La mostra prevede, inoltre, di recuperare e dare risalto a immagini degli antichi mestieri della civiltà contadina, delle produzioni tipiche e delle tradizioni storiche e culturali dei paesi dell’area vesuviana che ricadono nell’area del Parco Vesuvio.
Finalità della mostra è proporre ai visitatori immagini che esaltino le origini di queste terre, attraverso la coltivazione dei vitigni del Vesuvio del Lacryma Christi e dei prodotti tipi provenienti dall’agricoltura e dall’artigianato.

Proposta eno-gastronomica
Sfondo e forte motivo di partecipazione per il più vasto pubblico e richiamo attrattivo della manifestazione, è la proposta eno-gastronomica curata, per la parte culinaria e ricettiva, dall’Istituto Alberghiero “Luigi de’ Medici” e dall’Associazione Strada del Vino Vesuvio e dei Prodotti Tipici per quanto attiene alla selezione dei vini da degustare in abbinamento ai piatti preparati.
L’Istituto de’ Medici, infatti, preparerà tre diversi primi da servire nelle rispettive tre giornate dell’evento.
Per quanto riguarda il vino, l’Associazione stapperà le confezioni premium del vino DOC Lacryma Christi del Vesuvio appositamente preparate.

Strategia promozionale e divulgativa
Per l’ottimale riuscita dell’evento si prevedono le seguenti azioni promozionali:
- Conferenza stampa ed invio di comunicati stampa alle principali testate locali e nazionali.
- Realizzazione di 30 manifesti formato 6 x 3 da affiggere in postazioni strategiche.
- Realizzazione di 100 banner formato 1.20/1.40 m da posizionare in postazioni strategiche.
- Realizzazione di 1.000 locandine da affiggere nelle sedi dei comuni che aderiscono all’iniziativa, nelle principali piazze e nei luoghi d’incontro.
- Realizzazione di 5.000 brochure di presentazione delle aziende e del iniziative in programma: mostre, convegni, proposte gastronomiche, degustazioni, etc.

Benefit
La visibilità degli Enti patrocinanti e delle Aziende Sponsorizzatrici sarà garantita attraverso l’apposizione del logo su tutto il materiale promozionale dell’iniziativa (brochures, opuscoli, volantini, locandine, manifesti, banner, ecc.), prevedendo, inoltre, la presenza e la partecipare di propri rappresentanti alla conferenza stampa di presentazione dell’Evento nonché ad ogni singola attività, tavole rotonde e conferenze, previste nel corso della manifestazione.

Appuntamenti a cui gli appassionati e i curiosi della terra campana certo non potranno mancare.

venerdì 22 agosto 2008

Aglianica Wine Festival - Edizione 2008




Tra gli eventi imperdibili, segnaliamo oramai un classico degli appuntamenti lucani, che quest'anno giunge alla sua decima fortunata Edizione.

Un evento imperdibile per chi ama l'Aglianico del Vulture, ma non solo anche per chi ama questo territorio, fatto non solo di vino, ma di acque, di formaggi e salumi naturali e ricchi di tradizioni antiche. E' un insieme di fattori che ritroviamo in un aglianico del vulture, ci sembra di tornare indietro negli anni, si dà valore alle cose semplici, ripercorriamo con calma i ricordi, le tradizioni, sono molte insomme le sensazioni che ogni volta questo vino ci dà, come le sensazioni di andare in giro per Rionero, Monticchio, Venosa, il fascino delle tante cantine di Barile, gli incontri con uomini che hanno fatto la storia di questo territorio come i 500 soci della cantina di Venosa e i membri della famiglia Paternoster.



Torniamo alla decima edizione, essa si terrà a Melfi, nello splendido scenario del castello Svevo Normanno.

Qui di seguito trovate la descrizione dell'evento tratta da mondo del vino, per maggiori informazioni consultate direttamente il sito www.liberovino.it.

"Un lungo affascinante percorso, una esperienza eccitante, la conoscenza del territorio, tanti incontri con produttori ed enologi, le innumerevoli degustazioni, la voglia di scoprire la qualità, l‘emozione di assaporare l‘arcobaleno dei gusti, la passione e l‘amore per i grandi vini, la gioia di vivere, un insieme di ingredienti che in dieci anni hanno portato Aglianica Wine Festival ai vertici dell’enoturismo regionale.

Un gruppo di amici appassionati sempre più affiatati si dedica da gennaio a luglio ogni anno con molta attenzione ed amore alla preparazione di un evento che è sempre più, per chi ha la fortuna di viverlo, un’esperienza completa ed indimenticabile, frutto di un impegno instancabile e professionale.

È impossibile identificare un unico momento quale più rilevante di tutto il Festival: l’enoteca dei Vini, i seminari dedicati all’Aglianico del Vulture e agli altri grandi vitigni d’Italia, la regione ospite: per la prima volta il Veneto, i grandi nomi dell’Amarone della Valpolicella con la partecipazione di Emilio Pasqua (Az. Musella), che farà assaggiare l’ultima annata, i laboratori slow food, chef famosi come Andy Luotto, grandi nomi del giornalismo radiotelevisivo come Fede & Tinto di radio 2 “Decanter”, l’arte contemporanea di Giuseppe Antonello Leone, il teatro d’immagine della Compagnia dei Folli e poi ancora la visita alle cantine, la grande musica, la falconeria, tanta animazione e spettacoli.




E non finisce qui perchè in occasione della decima edizione ad ogni coppia di visitatori consegnando i due biglietti verrà donata una bottiglia di Aglianico del Vulture doc.
Il fascino antico della Basilicata, le prelibatezze dei suoi prodotti tipici, riusciranno a trascinarvi alle radici della vostra storia e a rievocare tradizioni e cultura.

L’ospite di Aglianica, dunque, non sarà mero spettatore ma protagonista di un’esperienza completa che gli permetterà un viaggio nella storia e nel tempo coinvolgendo i sensi e la memoria.

Insomma un ricco menù da acquolina in bocca, per una indigestione in cui Cibo e Cultura non saranno metafore, né astrazioni, ma sostanza e nutrimento del corpo e dell’anima. Per chi non ha mai visitato la Basilicata, Aglianica sarà una splendida grande occasione accompagnato da un cicerone d’eccezione: il vino.

La manifestazione è realizzata da Aglianica Associazione Culturale con il contributo dell’Amministrazione Comunale di Melfi, del Dipartimento Agricoltura e del Dipartimento Attività Produttive della Regione Basilicata."

Foto: Apttbasilicata - Parco del Vulture

mercoledì 20 agosto 2008

Corso AIS - Secondo Livello Aperte le iscrizioni -delegazione Cilento & Vallo Di Diano





Ebbene si riparte,

ieri ho ricevuto la mail della Responsabile AIS delegazione Parco Nazionale Cilento & Vallo Di Diano dott.ssa Maria Sarnataro, di seguito pubblico il calendario dei corsi, che come sempre avranno sede ad Atena Lucana (SA) presso l'Hotel Magic.

Programmazione II Livello Atena

01/10/08
1 - TECNICA DELLA DEGUSTAZIONE

08/10/08
2 – VALLE D’AOSTA E PIEMONTE

15/10/08
3 – LOMBARDIA E TRENTINO ALTO ADIGE

22/10/08
4 – VENETO E FRIULI VENEZIA GIULIA

29/10/08
5 – TOSCANA E LIGURIA

05/11/08
6 - EMILIA-ROMAGNA E MARCHE

12/11/08
7 - UMBRIA E LAZIO

19/11/08
8 - ABRUZZO, MOLISE E CAMPANIA

26/11/08
9 - PUGLIA, BASILICATA E CALABRIA

28/11/08
10 – SICILIA E SARDEGNA

03/12/08
11 – VITIVINICOLTURA NEI PAESI EUROPEI

04/12/08
12 - VITIVINICOLTURA IN FRANCIA I

10/12/08
13 - VITIVINICOLTURA IN FRANCIA II

12/12/08
14 – VITIVINICOLTURA NEI PRINCIPALI PAESI DEL MONDO

17/12/08
15 - APPROFONDIMENTO SULLA DEGUSTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE



Per maggiori informazioni contattare :

Sommelier Maria Sarnataro
Via Municipio n. 4 - 84052 CERASO ­ SA
Tel/Fax 0974/95.90.25 ­ - Cell. 338/92.96.146
masarnat@tiscali.it

o visitate il sito AIS Campania. A presto,

mercoledì 13 agosto 2008

Viaggio nel Vulture

Pubblichiamo un articolo di circa quattro anni fa, trovato in rete del giornalista Luciano Pignataro. Spiega così bene questo territorio, i suoi vini, e non solo che l’abbiamo letto quasi tutto d’un fiato.

Viaggio nel Vulture 06/09/2004


“Forte tradizione da difendere e grandi cambiamenti in corso da portare al termine per recuperare il ritardo accumulato: la campagna lucana ridisegna la propria identità attraverso gli occhi vispi di Marcella Traficante impegnata sulle due attività classiche del Vulture, l’acqua e il vino. Con la mamma Aureliana e la sorella Maria Grazia è impegnata, ormai è la quinta generazione, a lavorare nell’ultra moderno stabilimento di acque minerali costruito alla periferia di Rionero a cui fanno riferimento i marchi Sveva, Lilia, Toka, Solarca e, naturalmente, Traficante. Con il marito agronomo Gerardo Giuratrabochetti, grande esperto di formaggi lucani, ha coltivato e realizzato il sogno di produrre aglianico di qualità: l’incontro con il professore Luigi Moio, l’acquisto e la ristrutturazione di antiche grotte di tufo scavate nel centro del paese dai padri francescani cinque secoli fa, la riorganizzazione delle vigne a Maschito e finalmente la nascita della Firma e del Repertorio, i due rossi della Cantina del Notaio. Insomma, acqua e vino, vino e acqua.

Acqua dalle profondità del Vulture, il vulcano squarciato in sette crateri da una delle più violente esplosioni mai avvenute in Italia 800.000 anni fa. Vigneti piantati sul terreno sabbioso e argilloso di questa parte della Basilicata, incuneata tra la Campania e la Puglia, molto amata da Federico II per i suoi boschi ricchi di selvaggina . Un castello qui, uno là, e poi le incredibili cattedrali e le chiese, i palazzi nobiliari, i monumenti e i resti archeologici lasciati dai romani che sui bordi dell’Appia si divertivano e commerciavano floridi. Melfi, Rionero, Venosa, Acerenza, Ripacandida, Ginestra, Rapolla, Barile: ciascuno dei comuni di questo Mezzogiorno molto riservato e poco conosciuto riserva al visitatore tante sorprese e due vantaggi, un costo della vita più che accessibile comunque non turistico e la comodità del viaggio consumato tutto tra autostrada e superstrada. L’uscita sulla Napoli-Bari è Candela, da qui pochi chilometri e poi si arriva dove si vuole rapidamente.

Attorno al Vulture la vendita dell’acqua e del vino ha una storia antica.Un mercato, questo delle minerali, per molti decenni solo regionale e poi nazionale quando le bottiglie di vetro sono state affiancate da quelle di plastica. . Curioso questo Aglianico: il suo regno è segnato a nord dal vulcano spento di Roccamonfina ai confini tra Campania e Lazio dove imbottigliano Ferrarelle e Lete e a sud dal Vulture dove operano, oltre al gruppo Traficante, i marchi Cutolo e Gaudianello. Acqua e vino, vino e acqua.

. Per non parlare delle possibilità di invecchiamento: dieci anni per questa uva non sono nulla, molti continuano sbrigativamente a definirlo il Barolo del Sud anche se le caratteristiche, a cominciare dal colore, sono decisamente distinte e tra i due vitigni non c’è alcun rapporto diretto.

L’aglianico vive da oltre duemila anni tra le nebbie misteriose cariche di streghe e di briganti dell’Appenino Meridionale, si raccoglie tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre, a volte con la neve appena caduta perché qui il clima è fresco d’estate e rigido, molto rigido, d’inverno. Siamo sempre in collina, il caldo afoso della costa è un ricordo stampato sui depliant turistici mentre le escursioni termiche nei mesi estivi sono sempre significative. Il suo territorio, ricordate la Gallia di Cesare, lo si divide per comodità in partes tres, anche se questa uva rientra un po’ in molte doc e igt della Campania, della Basilicata e della stessa Puglia: Taurasi in Irpinia, Aglianico del Taburno nel Sannio e Aglianico del Vulture in Lucania. In questo triangolo rosso Moio sviluppa il suo progetto, unico enologo impegnato su tutti e tre i fronti con Caggiano a Taurasi, Cantina del Taburno a Foglianise e Cantina del Notaio a Rionero.

Basta sedersi a tavola o conoscere l’economia reale della zona per cogliere una caratteristica unica: in nessuna regione italiana c’è una tale piena e profonda identificazione nel rapporto con il proprio vitigno come la Lucania con l’aglianico. Tanto che solo dalla vendemmia di quest’anno, che anche qui si annuncia molto buona, è previsto l’esordio della seconda doc Terre dell’Alta Val d’Agri, mentre dal 1971 c’è sempre stata unicamente quella del Vulture affiancata dalle igt Basilicata e Grottino di Roccanova. Il riconoscimento doc costituì in quel periodo sicuramente una prima efficace tutela verso altri vitigni più produttivi che incalzavano spesso consigliati proprio dai funzionari pubblici, ma nonostante la storia così lunga e le radici così profonde nella cultura materiale quotidiana, per molti anni questo vino è apparso come estraneo al grande fermento innovativo che ha segnato la rinascita della viticoltura italiana e meridionale. Per questo vitigno, qui chiamato anche Gesualdo o Ellenico, sembrava non esserci altro destino che quello di essere apprezzato dai palati tradizionalisti, da clienti capaci di attendere qualche anno l’elevazione in bottiglia, da pochi critici non omologati alla morbidezza vanigliata come valore principale per giudicare il bicchiere. Complici certamente anche metodi non aggiornati soprattutto di coltivazione oltre che gli scarsi investimenti in cantina.

Poi, negli ultimi anni, il risveglio, addirittura la frenesia. Anche qui il processo imititativo tipico dei contadini, sempre lenti a cambiare ma veloci a copiare i successi del vicino, ha innescato la corsa verso il miglioramento del prodotto e alla sua diversificazione. Tre gli elementi alla base di questo cambiamento e del successo dell’Aglianico del Vulture: l’essere un rosso di corpo ben strutturato, la scoperta e la valorizzazione sul mercato di vitigni autoctoni in grado di offrire prodotti meno scontati e omologati, la buona media qualitativa di partenza di gran parte dei produttori a differenza di quanto è avvenuto in quasi tutto il resto del Mezzogiorno dove il vino è stato difettoso quasi ovunque sino all’inizio degli anni Novanta. Qui il prodotto per essere venduto è stato solo migliorato, non cambiato. Naturalmente, come ovunque in Italia, il dibattito su botte o barrique non manca e aiuta a marcare ancora di più le rivalità. Alla fine però la corsa alla qualità è un dato scontato per tutti e nessuno gioca più a fare l’incompreso e la vittima.

I due pilastri del rosso lucano sono Paternoster e D’Angelo, due aziende fondate rispettivamente nel 1925 e nel 1930. Vito Paternoster è un po’ il personaggio bandiera dell’Aglianico del Vulture, il suo ingresso nella cantina di vinificazione costruita dal nonno Alfonso ha determinato una svolta decisa e al classico Don Anselmo sono stati affiancati altri prodotti molto apprezzati negli ultimi due anni. Donato D’Angelo è un produttore impegnato a lavorare solo le uve di proprietà e a difendere le proprie scelte senza preoccuparsi troppo di inseguire le mode. L’unico strappo alla regola della tradizione è il suo bianco Vigna dei Pini da uve chardonnay, pinot bianco e Incrocio Manzoni giustificato dal fatto che il Vulture, a parte un po’ di Moscato, non ha alcuna tradizione di bianco a differenza della vicina Irpinia.

Presenze significative tra Rionero e Barile sono Sasso (l’azienda è Eubea-Famiglia Sasso), Armando Martino, Basilisco, Allegretti, il Consorzio Viticoltori Associati del Vulture, a cui si è aggiunto Cantine Di Palma e Tenuta del Portale. La novità, oltre alla Cantina del Notaio, la Tenuta Le Querce della famiglia Pietrafesa. A Barile la visita alle aziende può essere completata da quella alle tipiche cantine costruite dai contadini scavando sul lato settentrionale di una collina appena fuori il centro abitato. Nella vicina Rionero si può andare a Il Cantinone, il primo punto di ritrovo per provare i vini della zona per chi non ha il tempo di completare le visite. Salumi e formaggi, tra cui il pecorino della vicina Filiano, sono da sempre il migliore abbinamento possibile con questo rosso: infatti tra caciocavallo podolico, canestrato di Moliterno e caprini si può dire che proprio nel settore caseario la Basilicata ha investito di più e con anticipo grazie all’Istituto Sperimentale di Belle e all’Associone Formaggi Sotto il Cielo presieduta da Roberto Rubino. E, per restare all’abbinamento, senza andare alla solita selvaggina che ormai si trova solo sulle etichette, sicuramente la carne e le animelle dell’agnello sono il cibo migliore a cui riservare un sorso di Aglianico del Vulture.

La maggior parte della viticoltura lucana però non è a Rionero, né a Barile ma nella vicina Venosa: qui il terreno è argilloso, le colline degradano dolcemente verso la Puglia, le Murge sono proprio di fronte ad una tiro di schioppo.

Nel comune di Venosa oltre 900 ettari di vigneti sono il patrimonio dei 500 soci che conferiscono le loro uve alla Cantina Sociale fondata nel 1957. Nel corso dei decenni la struttura ha difeso il reddito dei produttori ed è stato uno dei pilastri economici principali per i contadini vendendolo sfuso praticamente a tutta l’Italia del vino che conta, parlano le fatture non è millanteria raccolta tra i vigneti.

Dal 2001 la svolta commerciale con l’arrivo dalla Biondi Santi di Giuliano Stanici che ha impresso un deciso cambio di immagine ad una struttura ancora troppo ferma su antichi criteri di mercato. In due vendemmie le bottiglie prodotte sono raddoppiate, siamo ad oltre mezzo milione, soprattutto grazie alla buona politica dei prezzi che restano sicuramente competitivi. La cantina, diretta dal presidente Teodoro Palermo è davvero imponente e merita una visita: nei due grandi fabbricati costruiti all’ingresso del paese sull’Appia le barrique e la più aggiornata tecnologia si affiancano alle antiche vasche di cemento.

Il prodotto di punta è il Carato Venusio a cui da un paio di vendemmie è stato affiancato il Dry Muscat, un moscato secco sicuramente originale e di grande stoffa.

E qui, a Venosa oraziana dove pulsa il cuore dell’Aglianico del Vulture, c’è anche la presenza lucana del Gruppo Italiano Vini, il più grande produttore vitivinicolo italiano che con la formula "tante piccole aziende in una grande azienda" cerca di interpretare i mille volti del vigneto nazionale. Sicilia, Puglia e Basilicata appunto fanno parte del progetto Sud partito cinque anni fa e si capisce perché: nel Mezzogiorno la quantità e il buon rapporto con il prezzo non costituiscono un problema e consentono anzi di affrontare bene i numeri del mercato globale. Re Manfredi, questo l’austero Aglianico del Vulture interpretato da Nunzio Capurso che è anche presidente di Tenuta degli Svevi, esiste davvero, non è solo il nome del figlio di Federico II che in città ha costruito uno dei suoi castelli. Parliamo di 120.000 bottiglie nate dalle uve degli 84 ettari risistemati a Pian di Camera la cui conduzione è seguita passo dopo passo da Giovanni Montrone, appena appena fuori il centro abitato, che dichiarano 14 gradi: un vino del Sud dunque, di corpo, molto concentrato ma anche, e qui c’è lo scarto rispetto alla massa di bicchieri da masticare, di assoluta eleganza di profumi fruttati e di grande equilibrio speziato in bocca.

Venosa merita visita e soggiorno anche per l’anfiteatro ben conservato e gli scavi romani, le chiese, i palazzi, l’abbagliante centro storico lastricato in pietra bianca e ovviamente per il winebar aperto da poco a piazza Orazio. Nella vicina Acerenza oltre ad una delle più belle cattedrali del Mezzogiorno c’è la Cantina Basilium fondata nel 1997 e che produce circa un milione di bottiglie ad un ottimo rapporto tra qualità e prezzo.

Insomma il risveglio significativo coinvolge tutto il territorio che ha trascinato su questo fazzoletto meridionale di terreno vulcanico cospicui investimenti e dove la ricerca continua: l’Università della Basilicata in collaborazione con un paio di istituti sperimentali ha già fatto studi sulle selezioni clonali dell’aglianico per la registrazione di quelli migliori e sui lieviti. L’intenzione è attestarsi sulla biodiversità e la tipicità del bicchiere lucano, che ha il pregio di conservare ancora prezzi accessibili. Poi, così come è avvenuto altrove, quando arriverà la definitiva consacrazione del successo saranno pochi a non perdere la testa conservando prezzi in grado di essere competitivi nella battaglia quotidiana appena iniziata con i vini del Nuovo Mondo. Ma questo è uno scenario futuro, purtroppo prossimo. Il presente è fatto invece di scoperte e viaggi, di buoni affari in un territorio antico dal sicuro avvenire, il momento magico per conoscerlo.”


Pubblicato su Cucina e Vini, novembre 2004

Ci auguriamo che quel momento magico sia ancora attuale.

Buon Ferragosto, ci fermiamo di postare qualche giorno, anche se continueremo a lavorare, quest'anno niente ferie! Godetevi il Sole, il Mare, La Montagna, La Collina questa volta anche per noi.

lunedì 11 agosto 2008

I produttori di Aglianico del Vulture Doc - (Parte 2)

Ecco gli altri produttori di Aglianico Del Vulture DOC a noi noti:

La lista di questi 29 si aggiunge ai 23 del post precedente, salendo così a 52 produttori totali trovati.

Dove è riportata l'indicazione buoniatavola segnala e la foto dei vini, si tratta di vini da noi degustati e scelti nell'assortimento della nostra bottega on-line buoniatavola.it. Cliccando sui link si accede direttamente alla pagina del negozio, in essa trovate maggiori informazioni su quel vino, il nostro voto, ed è possibile acquistarlo.







Cantina di Venosa Scarl
Venosa - http://www.cantinadivenosa.it/it





buoniatavola segnala etichette: Terre D’Orazio DOC, Dry Muscat, Il Madrigale, Carato Venusio.

Cantina Gammone Soc.Coop.Ar.L.
Venosa Tel. 0972.374774



buoniatavola segnala etichette: Don Raffele 2001

Cantina Sociale del Vulture
Rionero Tel.0972 721062

Cantine del Notaio di G. Giuratrabocchetti
Rionero in Vulture http://www.cantinedelnotaio.it/






buoniatavola segnala etichette: La Firma, Il Repertorio, Rogito, L'Autentica.

Cantine di Palma Srl
Rionero in Vulture http://www.cantinedipalma.com/

Cantine Faraone
Barile Tel. 0971/445707

Cantine Madonna delle Grazie
Venosa http://www.cantinemadonnadellegrazie.it/

Cantine Sasso Srl
Barile Tel. 0971 470709

Casa Maschito
Barile http://www.casamaschito.it

Casa Vinicola Armando Martino
Rionero in Vulture http://www.martinovini.com/





Casa Vinicola D'angelo Snc
Rionero in Vulture Tel. 0972 717111




buoniatavola segnala etichette: Aglianico Donato D’Angelo, Canneto, Vigna Caselle 2001

Clemente Srl
Barile Tel. 0972 770943

Colli Cerentino
Melfi Tel. non abbiamo altre info

Cons. Viticoltori Assoc. del Vulture
Barile Tel. 0972 770386




buoniatavola segnala etichette: Carpediem, Vetusto

Consorzio di Valorizzazione Aglianico del Vulture
non abbiamo altre info

Consiglio Clemente Donata
Rionero in Vulture Tel. 0972 720018

De Leonardis Carmine
Maschito http://www.vinideleonardis.it/

Eleano Srl
Rionero in Vulture Tel. 0972 721022

Impresa Agricola Laluce Michele
Ginestra http://www.vinilaluce.it/

So. Vin. Srl
Maschito http://www.cantinemorea.it/

Società Agricola Lelusi Viticoltori
Barile Tel. 02/4041902

Azienda Agricola Solivo
Venosa http://www.solivoitalia.it/

Terre degli Svevi Srl
Venosa http://www.gruppoitalianovini.com/terre_it.htm



buoniatavola segnala etichette: Re Manfredi rosso, Re Manfredi Bianco

Terra dei Re
Rionero in Vulture http://www.terradeire.com/


Tenuta Le Querce Srl
Barile Tel. 0971 470709

Vigne di Mezzo
Barile http://www.vignedimezzo.it/ita/index.aspx

Vigne Mastrodomenico
Barile http://www.vignemastrodomenico.com/ITA/Main.html

Di esso ci siamo innamorati di questa bellissima foto di grappoli di aglianico.



Lagala Viticoltori in Vulture
Venosa http://www.lagala.it/

Regio Cantina Srl
Venosa http://www.regiocantina.it/

Quest'elenco dei produttori naturalmente non pretende di essere esaustivo e completo,è solo il frutto del lavoro di un gruppo di appassionati di questo nobile vino che intende con esso, promuoverlo, consigliandone anche l'acquisto per le referenze trattate anche sul proprio e-commerce on-line.
Se ci sono informazioni incomplete o errate Vi preghiamo di segnalarcelo a info@buoniatavola.it. Provvederemo quanto prima a corregerle e pubblicarle.

link pubblicità: compra treccia fresca del vallo di diano, .fiordilatte del vallo di diano

Buon Ferragosto !!!

sabato 9 agosto 2008

Eventi Vallo di Diano, Cilento e Lucania, altri appuntamenti

Ci hanno segnalato altri importanti appuntamenti per queste sere d’estate. Ringraziamo e riportiamo di seguito:

• l’associazione Sisma presenta dal 17 al 19 Agosto nel Parco Urbano a Barile "CANTINANDO" III ediz.;

Programma e maggiori informazioni sull’evento sul sito della associazione http://www.associazionesisma.it/

• 5 settembre a Rionero, Palazzo Fortunato Convegno sul tema "La tuyela delle Denominazioni di Origine: i Consorzi di Tutela" a cura di Comune di Rionero, Accademia dei Georgofili,Università degli Studi della Basilicata.

• E sempre a settembre, più precisamente il 05,06,07 Settembre Aglianica Wine Festival 2008 – di quest’evento in un prossimo post pubblicheremo l’intero programma.

• Domenica prossima 10 agosto 2008 avrà luogo, nello scenario della Certosa di S. Lorenzo, la XIII edizione di

“ Padula in festa per Carlo V- La Frittata delle 1000 uova”. Come ogni anno, la rievocazione, organizzata dall’Associazione Turistica Pro Loco Padula, ha per tema la solenne accoglienza dell’Imperatore Carlo V in Certosa e i festeggiamenti e gli onori riservati al sovrano, di ritorno dalla vittoriosa spedizione del 1535 contro i Barbareschi. Lo spettacolo, strutturato come un vero e proprio appuntamento teatrale, avrà inizio alle ore 21.00 e vedrà, oltre all’esibizione di attori e ballerini che con le loro arti faranno rivivere i fasti del Cinquecento, la ormai consueta preparazione della leggendaria Frittata.



Il 10 agosto rappresenta quest’anno una data importante anche dal punto di vista religioso, poiché ricorre il 1750° anniversario del martirio di S. Lorenzo, santo a cui è dedicato il complesso cartusiano di Padula. Alle ore 11.00, nella Sala del Capitolo della Certosa, si terrà la celebrazione dell’Ora Media presieduta da S.E. Monsignor Angelo Spinillo, Vescovo della Diocesi di Teggiano - Policastro.

Per maggiori informazioni sulla cerimonia mattutina e sullo spettacolo serale: info@prolocopadula.com Tel: 347/5240844 340/3518825

• 13 e 14 ad Auletta "Mangiamo con i Contadini", percorso Gastronomico con tra l'altro pasta e fagioli con funghi porcini, pizza chiena ecc.

• 13-14-15 Agosto a Polla Piazza Viallapiana : Sagra della Melanzana quinta edizione

• 14-15 Agosto a San Pietro al Tanagro, terza sagra della Cipolla



Di seguito il programma

14 agosto 2008

ORE 09,00 Risveglio muscolare e Fitness
Campo base: Parco dei Mulini in località Setone
ORE 10,00 Nordic Walking (con istruttori)
Campo base: Parco dei Mulini in località Setone
ORE 15,00 Gara Mountain Bike “I° Trofeo delle Cipolle”
Campo base: Parco dei Mulini in località Setone
per iscrizioni www.valloinbike.it
ORE 18,00 Presentazione del libro “ Cilentanità” di Pasquale Martucci
Centro storico - Via G. Amendola
ORE 19,00 Aerospinning
Piazza E. Quaranta
ORE 20,00 Arrampicata Sportiva (con istruttori)
Centro storico – Piazza San Giuseppe
ORE 20,30 Apertura stand gastronomici con degustazione di prodotti tipici a base di cipolla e vino prodotto dalla Pro Loco di San Pietro al Tanagro
ORE 22,30 Premiazione atleti gara di Mountain Bike

15 agosto 2008

ORE 08,00 Fiera di Santa Maria (istituita dal Regio Decreto del 1829) con apertura dello Stand della Pro Loco di San Pietro al Tanagro per la vendita della cipolla “la Rossa di San Pietro”
ORE 15,00 Nordic Walking (con istruttori)
Centro storico – Piazza San Giuseppe
ORE 18,00 Arrampicata Sportiva (con istruttori)
Centro storico – Piazza San Giuseppe
ORE 18,00 Fitness&Wellness

Piazza E. Quaranta
ORE 19,00 Aerospinning
Piazza E. Quaranta
ORE 20,30 Apertura stand gastronomici con degustazione di prodotti tipici a base di cipolla e vino prodotto dalla Pro Loco di San Pietro al Tanagro

Allieteranno le serate:

- La Compagnia Teatrale ARTIficio – Napoli…Pulcinella, la fame e le donne…… (Centro storico - Piazza Largo Pietra;
- D.J. Maraffa (Centro storico – Piazza San Giuseppe)

Menu’ delle serate:

Cavatielli con ragù di cipolla
Braciola di vitello con formaggi, basilico e cipolla
Intigoli di soffritto misto con cipolla brasata al vino bianco
Anelletti di cipolla con panatura di granoturco
Crostini con marmellata di cipolla al barolo
Crostatina con cipolla e cioccolato , Zeppole paesane
Vino Locale

17 e 18 Agosto : a San Pietro al Tanagro : "I Mulini in Festa" Musica e Gastronomia Locale

Insomma quest'anno più che mai il programma è ricchissimo in tutto il comprensorio.

Buona Estate a tutti !

venerdì 8 agosto 2008

I produttori di Aglianico del Vulture Doc - (Parte 1)

Pubblichiamo di seguito l’elenco dei produttori di Aglianico del Vulture DOC a noi noti (Parte 1):

Per ognuno di essi inoltre abbiamo riportato la sede della cantina il sito web o i contatti telefonici.

Abbiamo anche segnalato con la scritta Buoniatavola produttori dei vini che volendo potreste acquistare on-line sul nostro e-commerce, e le etichette che fino ad oggi abbiamo assaggiato .
Eventuali nuovi produttori, o produttori che siano sfuggiti alla nostra ricerca potranno contattarci e provvederemo ad aggiornare l’elenco.


Agri Bio Rapolla
Rapolla Tel. 0972 760738

Alovini di Alò Oronzo
Genzano di Lucania www.alovini.it

Azienda Agr.Bonifacio Franc.
Venosa http://www.cantinebonifacio.it/

Azienda Vinicola Carbone
Melfi www.carbonevini.it

Az. Poggio Fiorito, Vigne Casorelli
Melfi http://www.vignecasorelli.it/home.htm

Azienda Vinicola Paternoster
Barile http://www.paternostervini.it/

Buoniatavola segnala le etichette : Don Anselmo, Rotondo, Syntesi





Azienda Agricola Allegretti
Barile www.aglianicodelvulture.org

Azienda Agricola Basilisco
Rionero in Vulture Tel. 0972 720032

Azienda Agricola Bisceglia
Lavello http://www.agricolabisceglia.com/
Buoniatavola Segnala le etichette: Gudarrà




Az.Agric.Camerlengo Rapolla Scarl
Rapolla http://www.camerlengodoc.com/

Azienda Agricola Cassandro
Venosa Tel. 0972 32962

Azienda Agricola Ciesco
Venosa Tel. 0972 31809

Azienda Agricola Eubea
Rionero in Vulture Tel. 0972 723574
Buoniatavola segnala etichette: Roinos

Azienda Agricola Macarico S.S.
Barile http://www.macaricovini.it/

Azienda Agricola Ofanto Srl
Rionero in Vulture http://www.ofantovini.it/

Azienda Vinicola Calabrese non abbiamo maggiori info

Azienda Vinicola Cangi
Forenza http://www.cantinedeitemplari.it/

Azienda Vinicola Carbone
Melfi http://www.carbonevini.it/ita.htm

Az. Vinicola Venosa Girolama non abbiamo maggiori info

Basilium Winers Scarl
Acerenza Tel. 0971/741449

Ca.Vi. da Tenuta del Portale
Barile - Tel. 0972 724691

Candida Olearia
Ripacandida http://www.oliogialloro.it/

Cantina del Vulture Scarl
Rionero in Vulture - http://www.cantinadelvulture.it/


La prossima settimana pubblicheremo il resto dei produttori. Chiunque abbia aggiornamenti, puo' comunicarli a info@buoniatavola.it, e saremo felici di pubblicarli.

Per acquistare una selezione di Aglianici del Vulture DOC su nostro e-commerce clicca qui.

venerdì 1 agosto 2008

Presentazione Guida ai vini della provincia di Salerno



Ecco una nuova guida che parla da vicino - mai così vicino del nostro territorio. Solo lui, il giornalista Luciano Pignataro, che in passato ha raccolto le ricette di questo territorio, gli agriturismi, e altre esperienze, oggi poteva raccontarlo attraverso i suoi vini. Di seguito trovate i dettagli della guida.

Guida ai vini della provincia di Salerno
dalla Costa d’Amalfi al Cilento

Edizioni dell'Ippogrifo

pp.111 8 euro

Seconda tappa della nuova edizione della Guida ai Vini della Campania. Dopo l’Irpinia è di scena una delle province più grandi d’Italia: Salerno. Da Positano a Sapri 200 chilometri di costa, la natura protetta del Parco nazionale del Cilento, il più esteso dopo il Pollino, il parco Regionale dei Picentini, i templi di Paestum, la certosa di Padula. Uno scrigno di bellezza vicino al quale sono nate le aziende che hanno fatto la rivoluzione campana: il Montevetrano, De Conciliis, Maffini.

La guida è una ricostruzione storica della viticoltura dalle origini ai giorni nostri con l'anagrafica delle cantine. Ogni azienda è presentata attraverso i dati essenziali, le vicende dei titolari, le schede dei prodotti sino alla sintesi delle 5 stelle e dei 13 vini del cuore attraverso i quali è possile narrare la straordinaria avventura degli ultimi vent'anni.
La fotografia della nuova realtà ricca di grandi maestri e di giovani enologi, imprenditori e contadini, giornalisti e comunicatori in uno scambio ideale di testimone fra chi ha resistito e chi è chiamato a interpretare il futuro. I protagonisti storici sono affiancati da nuove realtà, tra cui emerge soprattutto il Cilento grazie alla passione di molti viticoltori.
Un manuale indispensabile per gli appassionati, i sommelier, i ristoratori e gli operatori del settore che adesso hanno, al tempo stesso, l'atlante più completo mai pubblicato e una lettura immediata delle eccellenze per ciascuna tipologia: Costa d’Amalfi, Castel San Lorenzo, Cilento, Colli di Slerno igt.
In appendice: i disciplinari, la produzione, i wine bar e i ristoranti.

111 pagine, 8 euro

La guida è sponsor free: non ha contributi pubblici e nessuna forma di pubblicità diretta o indiretta.

Nelle edicole in provincia di Salerno e in tutte le librerie della Campania e nelle Feltrinelli. Può essere richiesta rivolgendosi direttamente all'editore scrivendo a info@edizionidellippogrifo.it oppure telefonando ai numeri 347.0503455 e 081.5177000

I vini del cuore
Ecco i 13 bicchieri con i quali ho potuto raccontatare dal 1995 la viticoltura salernitana. Parlano al cuore per la storia, i personaggi, i luoghi, le situazioni in cui sono stati bevuti. Sono i miei preferiti, non i migliori. Mi regalano emozione, non tecnica. Sono la punta dell'iceberg dei 5 stelle.

APICELLA
A’ Scippata Tramonti rosso Costa d’Amalfi doc*****

BOTTI
Cilento bianco doc*****

ETTORE SAMMARCO
Vigna Grotta Piana Ravello bianco Costa d’Amalfi doc*****

LONGO
Lambiccato vdt*****

LUNAROSSA
Combination Colli di Salerno*****

MAFFINI
Kratos Paestum Fiano igt*****

MARISA CUOMO
Furore bianco Costa d’Amalfi doc*****

MILA VUOLO
Aglianico di Mila Colli di Salerno igt*****

MONTEVETRANO
Montevetrano Colli di Salerno igt*****

REALE
Getis Colli di Salerno igt*****

ROTOLO
Respiro Cilento Aglianico doc*****


SAN GIOVANNI
Tresinus Paestum igt*****

VITICOLTORI DE CONCILIIS
Naima Paestum igt*****

Tutti i vini con collegamento attivo, possono essere acquistati on line sulla ns enoteca www.buoniatavola.it

Chi vuole conoscere meglio le cantine

De Concilis De Concilis2
Apicella, Reale, Marisa Cuomo clicchi sui link e leggerà i post che ad esse abbiamo dedicato nelle nostre visite per cantine.

Al prossimo post, Buona Estate.

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