giovedì 26 febbraio 2009

Degustazione Aglianico del Vulture Vignali 2006 Doc

Domenica scorsa l'amico Angelo Di Costanzo, ha pubblicato sul sito di Luciano Pignataro, quest'articolo con la degustazione di Vignali 2006 Aglianico del Vulture DOC di Cantine di Venosa. Lo abbiamo trovato particolarmente interessante e ve lo proponiamo integralmente.

" Lo scorso settembre ha fatto scalpore l'uscita di un articolo sul New York Times del critico Eric Asimov su un sorprendente panel di degustazione di vini della Campania, Puglia e Basilicata che premiava a sorpresa l'Aglianico del Vulture Vignali 2003 (circa 10 dollari a bottiglia nei stores statunitensi) a fronte di 25 vini degustati tra i quali tanti blasonati premium wines over 30 (dollari per bottiglia).

Bene, la notizia fece il giro del mondo, e per la verità fece storcere il naso a molti tra coloro che hanno in mente i vini del Vulture come una marmellata (costosa) da spalmare lungo ampi e graziosi calici di cristallo o da tenere in cantina solo per le grandi occasioni senza sapere che qui, in questa terra baciata dal dio Bacco, la storia l'hanno fatta per tanti, troppi anni, le dame da 54 litri da sbicchierare a colpi di "quartini" nelle osterie e ancor di più dalle autocisterne che partivano per il nord Italia a rinfrancare le cattive sorti di Barolo e Brunello in cerca sì di struttura ma anche di eleganza e fittezza di profumi.

Questa premessa è d'obbligo per introdurre un vino che è sicuramente la rappresentazione di un'altra faccia della medaglia possibile e fruibile dell'Aglianico del Vulture che non bisogna mai perdere di vista per poter apprezzare meglio il valore di un terroir lanciato con la grandeur di interpreti mirabili (dai Paternoster ai D'Angelo sino ai Giuratrabocchetti, ai Fortunato, ai Fucci, Cutolo ecc.) senza freni alla conquista di un posto al sole dell'enologia italiana e nel cuore di appassionati e critici enologici.

Il Vignali è opera invece della Cantina Cooperativa di Venosa, 500 soci conferitori che coprono circa 900 ettari vocati alla viticoltura vulturina dedicati in massima parte all'Aglianico e poi a varietà come il Moscato, la Malvasia e da qualche tempo anche Greco e Chardonnay. Il 2006 è di un bellissimo colore rubino con nette sfumature porpora, di media consistenza e poco trasparente. Il primo naso è intenso e persistente su note che viaggiano dal fruttato al floreale con una franchezza ed eleganza disarmante, su bacche rosse e sfumature di rosa canina, poi ginepro, china.

Il passaggio di un anno in legno aiuta ad ammorbidirne l'aggressività, tangibile più con la decisa freschezza gustativa che con il tannino alquanto calibrato e non invadente. Una beva scorrevole e gratificante. Un vino abbastanza equilibrato capace certamente di aprirsi ancora in una evoluzione di tre-quattro anni senza perdere colpi, da servire ad una temperatura intorno ai 16° e cosa non comune a molti vini da poter mettere a tavola quotidianamente dato il suo onorevolissimo prezzo in enoteca intorno ai 6 euro. Piacevole pensarlo in abbinamento ai classici cannelloni al forno e perché no, sull'indimenticato delizioso piatto di Baccalà con vellutata di lenticchie di Lucia Botte della Locanda del Palazzo di Barile.

Questa scheda è di Angelo Di Costanzo

Sede a Venosa. Via Appia, Contrada Vignali. Tel. 0972.36702, fax 0972.35891. www.cantinadivenosa.it. Enologo: Luigi Cantatore. Ettari: 900 di proprietà tra i soci. Bottiglie prodotte: 600mila. Vitigni: aglianico, moscato, malvasia, greco, chardonnay. "

fonte: www.lucianopignataro.it

lunedì 9 febbraio 2009

Segnalazione Evento: Festeggiamo il Carnevale 09



Riceviamo e pubblichiamo:

Martedì 24 Febbraio 2009

FESTEGGIAMO L'ULTIMO DI CARNEVALE CON IL QUINTO QUARTO , IL FASCINO DI QUELLO CHE C'E' DENTRO...
STRAORDINARIO MENU' A QUATTRO MANI DI FRANCESCO PARRELLA CHEF DI CASA

E

ANGELO D'AMICO CHEF DEL BARRY'S DI MONTESARCHIO IN AMABILE CONVERSAZIONE CON TOMMASO ESPOSITO GIORNALISTA DE LE GUIDE ESPRESSO E DIRETTORE DEL MUSEO DI PULCINELLA

PARTECIPAZIONE STRAORDINARIA
CANTINE IPPOLITO DAL 1845 VINI DI CIRO'

I Vini in degustazione

Res Dei Cirò Bianco 2008

Mabilia Cirò Rosè 2007

Colli del Mancuso Cirò Riserva 2005

Ripe del Falco Cirò Riserva 1995

Le Cantine Ippolito fondate nel 1845, vantano il titolo di Cantina più antica della Calabria.Vignaioli da cinque generazioni, hanno sede nel centro storico di Cirò Marina, oltre 100 ettari di soli vitigni autoctoni calabresi, Gaglioppo e Greco Bianco, per produrre vini fortemente identitari con un ottimo equilibrio tra tradizione e innovazione. Vini di elevata qualità che esprimono l'indissolubile legame tra storia, territorio, vitigni ed opera dell'uomo. Quotidiano appassionato lavoro, divenuto filosofia di vita.


QUALCHE ANTICIPAZIONE DAL MENU'A QUATTRO MANI ...

Entrèe
bruschetta con fricassea di pollo cacio e uova

Antipasto
trippa croccante con fagioli rossi di prata

Primo
tortello di coda di bue con salsa al sedano

LA SECONDA PARTE NEI PROSSIMI GIORNI.....
&...
Naturalmente, Frizzi , lazzi, chiacchiere e sanguinaccio

Quota di partecipazione € 38,00
Soci Ais e Slow Food sconto 10%

INFO E PRENOTAZIONI
A' Taverna Do Re, Via Fondo Supportico di Separazione 2/3
( adiacente Teatro Mercadante Piazza Municipio)
081 552 24 24 info@atavernadore.it


Maggiori dettagli:
Le Officine Gourmet
di Giulia Cannada Bartoli
tel/fax + 39.081.8041841
mob.+39.3398789602
www.leofficinegourmet.it