lunedì 17 marzo 2008

Le Degustazioni Guidate AIS al Vinitaly






Degustazioni guidate in occasione di Vinitaly, il più importante appuntamento enologico italiano. A organizzarle, l’Ais, che utilizzerà come location le sale Tiguan e Passat del salone fieristico veronese.
Di seguito il calendario completo delle degustazioni e degli eventi ‘targati’ Ais in programma.

Giovedì 3 aprile: ‘Quanto è bello andare in bianco! Alla ricerca delle emozioni dei grandi vini bianchi d’Italia’ - ore 14 Sala Tiguan 1° piano padiglione 9

Venerdì 4 aprile: ‘Qual è il segreto per avere successo: mostrare i muscoli o vestire eleganti? Grandi rossi d’Italia a confronto’ - ore 11 Sala Tiguan; ‘Presentazione Vini Matera Doc’ - ore 11 Sala Passat 1° piano padiglione 9; conferenza stampa di presentazione del 42° Congresso nazionale in Sicilia - ore 12 - Padiglione Sicilia; ‘Vendemmie tardive e vini passiti: simboli di una comunità, custodi di una tradizione, ambasciatori di un territorio’ - ore 14.30 Sala Tiguan; ‘Amarone Cecilia Beretta: le annate dell’ultimo decennio’ - ore 15 Sala Passat

Sabato 5 aprile: ‘Champagne, Franciacorta e Trento: bollicine e territorio, un connubio possibile o indispensabile?’ - ore 11 Sala Tiguan; presentazione del premio nazionale ‘Innovazione nella professione’ - ore 11.30 Padiglione 6 Stand Villa Sandi E4; ‘Cioccolato: demonizzata per anni la sua complicità con il vino, trova oggi la rivincita nel piacere di un corretto abbinamento’ - ore 14.30 Sala Tiguan; ‘Sciacchetrà… questo sconosciuto! Lo struggente fascino di un territorio e la vera storia di un vino assai raro raccontato dai suoi protagonisti’ - ore 17.00 Sala Tiguan

Domenica 6 aprile: ‘Amarone della Valpolicella: il segno collettivo e corale di un territorio attraverso una pagina di cultura non scritta ma da degustare … senza fretta’ - ore 11 Sala Tiguan; ‘L’Aglianico: dalla vitis ellenica ai giorni nostri, personaggi ed interpreti di un antico vitigno del nostro sud’ - ore 14.30 Sala Tiguan

Lunedì 7 aprile: ‘Esordi: nuovi vini all’orizzonte’ - ore 11 in Sala Argento - Seminterrato - Palaexpo.

Per saperne di più.

Appuntamento a Verona a tutti allora…!

venerdì 14 marzo 2008

Evento: Le Radici del Sud, Caserta 28,29 Marzo 2008




Abbiamo ricevuto la scorsa sera dalla Responsabile AIS Cilento & Vallo Di Diano Dr.ssa Maria Sarnataro, l'invito e il programma della Terza, fortunatissima edizione "Le Radici del Sud".

Di seguito lo pubblichiamo integralmente, invitando naturalmente tutti a parteciparVi.

Programma :

NELLA SPLENDIDA CORNICE DELLA REGGIA DI CASERTA “RADICI DEL SUD”, EVENTO DEDICATO AI VINI DEL SUD DEL MONDO: DALLE GRANDI AZIENDE CAMPANE FINO AI PRODUTTORI DELLA NUOVA ZELANDA CON L’ANTEPRIMA VINITALY 2008 A CURA DELLA REGIONE CAMPANIA La ricca due giorni promossa dall’AIS (Associazione Italiana Sommelier), dall’Associazione Sommelier Campania e dalla Sovrintendenza alle Belle Arti. Dai seminari per discutere di nuove problematiche (come i mutamenti climatici nel Mediterraneo) alle degustazioni con un’area tasting allestita nel bellissimo porticato), un momento straordinario all’insegna della produzione d’eccellenza del “Meridione Enologico”. CASERTA - C’è grande attesa e curiosità per la terza edizione di “Radici del Sud”, evento dedicato ai vini del sud del mondo, ideato dall’AIS, Associazione Italiana Sommelier, dall’Associazione Sommelier Campania, e dalla Sovrintendenza alle Belle Arti delle province di Caserta e Benevento. Seminari, dibattiti, visite, degustazioni, laboratori: venerdì 28 e sabato 29 marzo, nella splendida cornice della Reggia di Caserta, si vivrà uno straordinario momento di incontro all’insegna della produzione d’eccellenza e della ricerca di tutti quei Paesi assimilabili ad un concetto di “Meridione enologico”. Un pensiero e un progetto che prendono il via da fattori di carattere geografico e climatico ma che, a ben vedere, si collegano ad elementi assai più complessi legati al mercato, al gusto, lo stile produttivo. Spagna, Portogallo, Marocco, Tunisia, Algeria, Libia, Egitto, Grecia, Cipro, Malta, Israele: come è facile immaginare l’area del Mediterraneo sarà il cuore pulsante della rassegna ma non mancheranno i protagonisti del ricco e controverso Nuovo Mondo del vino, dall’Australia al Sud Africa dalla California al Cile, passando per Argentina, India, Nuova Zelanda. Un ruolo assolutamente centrale sarà ovviamente riservato ai vini del Sud Italia, a cominciare dalle migliori aziende campane, per quella che si annuncia anche come una gustosa anteprima del Vinitaly, la più importante fiera del vino italiano che aprirà i battenti il 2 aprile a Verona. “In un periodo come questo”, sottolinea il Presidente dell’Ais Campania, Antonio Del Franco, “può sembrare per lo meno azzardato pensare alla nostra regione come teatro di un evento di questa portata. In realtà sono proprio questi i momenti in cui deve farsi ancora più forte la voglia di conoscenza e scoperta della nostra identità attraverso il confronto. Quando diciamo che in Campania affondano le radici della viticoltura, non facciamo solo un’autocelebrazione nostalgica, ma cerchiamo di mettere in relazione una storia gloriosa con le sfide del presente”. E’ proprio questo uno dei punti attorno al quale ruota la manifestazione di fine marzo. Attraverso i numerosi convegni di alto profilo tecnico e scientifico ma soprattutto grazie ai nutriti momenti di degustazione, si cercherà di capire quali sono le peculiarità delle diverse regioni presenti a “Radici del Sud” e quali sono i punti di forza e i punti di debolezza dei distretti campani in rapporto ad aree capaci di penetrare i mercati con vini dal prezzo estremamente favorevole e prodotti in grande quantità. Due incontri saranno completamente dedicati alla scoperta del Cile vitivinicolo e del patrimonio ampelografico californiano, si annunciano interessanti anche i due seminari-degustazione, il primo curato da Giovanni Ascione, collaboratore di Bibenda e 2000 Vini, l’altro incentrato sui vini e vitigni del Sud Italia all’estero, presentato da Nicoletta Gargiulo, recentemente premiata come miglior sommelier italiano. Ma non si parlerà soltanto di trade e produzione nella due giorni casertana: se la difficoltà e l’aggressività dei mercati tendono a mettere in competizione i diversi distretti enologici, negli ultimi tempi il mondo del vino è unito da una crescente preoccupazione legata ai cambiamenti climatici, specialmente nell’area del Mediterraneo. Si focalizzerà su queste e altre problematiche eno-ecologiche uno degli appuntamenti clou dell’edizione 2008 di “Radici del Sud”, il grande convegno sul clima che si terrà venerdì 28 marzo alle ore 16. I seminari e le degustazioni si svolgeranno tra il Teatro di Corte e l’interno della Reggia, mentre il bellissimo Porticato ospiterà l’area tasting, una zona attrezzata con circa 500 postazioni e gestita dall’Ais Campania, dove si potranno assaggiare tutte le etichette degli oltre 70 produttori provenienti da tutto il mondo. A completare il tutto un’imperdibile mostra curata dalla Sovrintendenza delle province di Caserta e Benevento, dal titolo “Arte e Vino negli Appartamenti Storici”, allestita proprio all’interno delle antiche sale della Reggia. La manifestazione sarà aperta al pubblico entrambi i giorni, venerdì 28 e sabato 29 marzo, dalle ore 9 alle ore 20 (ingresso gratuito con acquisto obbligatorio di bicchiere da degustazione al costo di 5 euro. Possibilità di acquisto della originale “gastrobag” al costo di 5 euro). Per informazioni e prenotazioni dei seminari l’info line è 0823.345188 - Email info@leradicidelsud.com LE RADICI DEL SUD 2008Info line: 0823.345188 E mail: info@leradicidelsud.comSito web: www.leradicidelsud.com Ufficio StampaPaolo De Cristofaro Tel: 339.4046737 Diana Cataldo Tel.: 320.4332561ufficiostampa@leradicidelsud.com

lunedì 10 marzo 2008

Visita in Cantina: Feudi di San Gregorio



Per la penultima lezione del Corso AIS, Primo livello, mercoledì scorso 05 Marzo, siamo stati a visitare la Cantina di Feudi di San Gregorio a Sorbo Serpico (AV).




Più che una visita alla Cantina, potremmo definirla una gita turistica in Azienda Feudi. Infatti non per essere polemici, ma nell'oretta dedicata alla visita, ci hanno più che altro fatto vedere l'azienda così come si fà ad un turista americano o giapponese. Visite alle sale riunioni, auditorium in costruzione, nomi di architetti e consulenti, storia sul progetto e così via. Insomma parlar di vino poco o niente.




Quando abbiamo chiesto qualcosa in più sulle vigne, le potature, l'esposizione dei vigneti, la vendemmia, ecc.. ci è stato risposto che quella era "la classica visita in azienda" se volevavo di più avremmo dovuto dirlo prima e ci avrebbero messo a disposizione i loro tecnici. Molto freddi, che delusione, ma come il produttore Campano più conosciuto nel mondo con 4.000.000 di bottiglie prodotte e innumerevoli premi e riconoscimenti ottenuti ogni anno che nel presentare la propria cantina mette in risalto più la sua struttura e il progetto che i propri prodotti !

Insomma nulla da dire alla struttura e al progetto, bello il giardino di spezie, il roseto, gli ulivi ma la sostanza ?

Lasciamoci alle spalle la polemica e veniamo ai vini degustati. Aglianico del vulture Vigne di Mezzo 05, Greco di Tufo 06, Serpico 04, Patrimo 04. Segnaliamo l'ultimo citato, ottimo anche se un pò troppo tannico ci è apparso il Serpico, ci è piaciuto meno di tutti comunque l'Aglianico del Vulture.

A Tavola al ristorante Marennà invece abbiamo bevuto : Greco di Tufo Cutizzi 2006, Taurasi DOCG 2004, e sul Dolce il passito di Casa Feudi Privilegio. Su tutti quello che ci è piaciuto di più è stato il Cutizzi, ottimo anche l'abbinamento con i piatti. La cucina era all'altezza dei vini, ci è stato proposto un

- Soufflè di patate con Funghi Chiodini e splolverata di Porcini;
- Risotto al pomodoro e crema di basilico su un letto di olio extravergine di oliva;
- Cannelloni con scamorza e broccoletti;
- Stracotto di Manzo al Taurasi con Crema di Zucca;
- Dolce di cui però non ricordiamo il nome.

Tutto buonissimo, su tutti quello che ci è piaciuto di più e stato lo Stracotto, fantastico anche il Risotto, piatto semplice ma gustosissimo, dei cannelloni ne avremmo con piacere mangiato qualcun'altro.




Curiosità: in Cucina abbiamo contato otto unità, totale coperti a pranzo trentadue, insomma uno chef ogni quattro persone !. Il servizio a nostro avviso è un gradino sotto rispetto alla cucina. Ci è apparso un pò frettoloso e distaccato, poco passionale anche nel descrivere i piatti e i vini serviti.




Per chi volesse acquistare qualche vino su BuoniaTavola.it di Feudi di San Gregorio clicchi qui




Per chi volesse conoscere meglio Feudi di San Gregorio e il Ristorante Marennà clicchi su questo link.



Alla prossima Cantina...